martedì 2 luglio 2013

Non è una minaccia e nemmeno una promessa

Ho riaperto dopo tanto tempo il Blog Megaride che nell'ormai lontano 2009 ho creato. Avevo la presunzione di suscitare un dibattito su quanto avveniva in questo Paese. Di interventi ce ne sono stati pochini e questo perchè probabilmente c'è la seccatura di doversi accreditare, o forse perchè una cosa è discutere al bar o intorno ad un tavolo imbandito, altra è porsi di fronte la tastiera e scrivere, fossero anche i tuoi pensieri. Nel frattempo ho molto usato i forum dei vari quotidiani on line, uno su tutti quello del corriere.it e da ultimo ho "postato" parecchio sul blog di Beppe Grillo, confesso per attaccarlo in modo quasi feroce. Mi diverto molto anche su Twitter, ma 140 caratteri a volte sono veramente pochi, ma ha il grande pregio di essere molto selettivo, a differenza di quell'accozzaglia di banalità e cose serie che è Facebook, che pure di tanto in tanto utilizzo.
Facendo in quegli spazi ciò che intendevo fare con Megaride: dire la mia. Non che sia importante e fondamentale, ma solo perchè alla scrittura, con molta vergogna, non ho mai rinunciato; qualche idea penso di averla e qualche opinione anche. Se poi a qualcuno venisse voglia di interagire sarebbe una gran bella cosa. Ma se non accade poco male. In effetti il blog può essere paragonato anche al vecchio diario, e io con questo spirito voglio riprendere ad usarlo. Il posto dove tutti noi viviamo di spunti ce ne offre quotidianamente.
Ben ritrovato quindi antico scoglio Megaride, te ne stai lì a pochi metri dalla terra più bella che c'è, su di te si sono sdraiate e hanno riposato le sirene prima dell'ultimo tuffo per avvicinarsi alla costa e ancora oggi ospiti l'imponente Castel dell'Ovo, il "promontorio" di tufo con le sue terrazze a picco sul mare.

Salvatore Cuoco

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